Luigi Bisignani
Eccoci di ritorno su questo giornale con un po di storia dialettale paesana,profitto per ringraziare Minucciu che ci fa parte delle sue ricerche sulla storia paesana ma soprattutto sul dialetto e ricerche storiche sulle parole del nostro del dialetto sandoantese.
A’ fràma
I “quatrari” della mia generazione non si sarebbero mai sognati di perdere l’occasione per poter raggranellare qualche soldo “à pòti spènni à piàcìri sùa”.
Le occasioni però erano poche e scarsamente retribuite per via dello spirito “spàragnìnu” che da sempre contraddistingue i sandonatesi.
Una buona opportunità di guadagno era “fà jùrnata àra fèra” in supporto temporaneo agli ambulanti, che nel nostro paese era rappresentata “dà chiamàta” di uno dei fratelli Cucci “zìu Ernestu ò rù fràti Micùzzu”, i quali ti offrivano anche l’occasione di permanere e conoscere diversi centri della provincia (Sàntusòstu, Màttufìddhùni, Sàntàgata, Gàvutumùntu e via elencando). Continua a leggere