Luigi Bisignani
In questo periodo di pandemia una bella soluzione per passare il tempo é la lettura ,certo la lettura della nostra Terra,del nostro territorio.
Minùcciu bbi cùntàdi: NtàCàlàbria dò gòttucièntu
Appresso riporto le considerazioni di Vincenzo Padula, pubblicate sul giornale “Il Bruzio” del 4 maggio 1864, nelle quali l’autore rifletteva sulla condizione socio economica della provincia cosentina, negli anni immediatamente successivi all’unità d’Italia.
Non tutte le circostanze che il giornalista esamina hanno corrispondenza con usi, costumi ed accadimenti nel territorio sandonatese di quell’epoca, ma la condizione socio-economica non doveva essere di molto dissimile da quella appresso descritta.
Giudizi negativi e crude considerazioni, espresse dall’autore contro le popolazioni delle terre cosentine,possono non essere condivisiosuscitare disapprovazione,ma nulla tolgono alla vivida descrizione delle miserevoli condizioni di vita del popolo minuto,delle cattive azioni alle quali veniva indotto, dello sfruttamentoe dello stato di perenne sofferenza e miseria cui era assoggettato.
In corsivo il testo pubblicato più di un secolo e mezzo addietro. Continua a leggere