Luigi Bisignani
LE CHIESE di San Donato di Ninea
San Donato ha tre parrocchie; l’Assunta e l’ Arcipretura della SS. Trinità e la parrocchia SS. Salvatore Policastrello
La Chiesa della SS. Trinità edificata nella seconda metà del XVI secolo è la più vasta: ha un coro dietro l’ altare maggiore, una sacrestia, un alloggio, un recinto scoperto (un tempo destinato all’ ossario). Sul campanile sono sospese tre campane ed un orologio da torre ; sull’ ingresso vi è un soppalco per l’ organo sotto il quale è situato il battistero; l’ unica navata ha sulla destra la cappella ducale il cui altare in legno è in stile Barocco. Sulle pareti ci sono ancora due lapidi in marmo bianco a ricordo di due morti: Raffaele Benincasa, notaio, Capitano della Guardia Nazionale, ucciso da un poveraccio nel dicembre de 1864; Carolina Caruso, moglie del farmacista Lamensa A. , morta nel partorire un bambino. In fondo alla volta vicino l’ altare v’ era un affresco raffigurante San Pietro con in mano le chiavi del paradiso. Fino a qualche anno addietro il pavimento presentava le tracce dei cosiddetti “scavi ” appartenenti alle famiglie più elette per seppellirvi i propri morti . La chiesa della SS. Trinità si trova nel rione Giuggiolo; proprio da essa incomincia il rione detto Casale .
La Chiesa dell’ Assunta, protettrice del paese, fu edificata intorno al 1000. E’ posta nella zona “Motta” , località da cui si può godere un panorama meraviglioso: verso Est la vallata dell’ Esaro fino al Mar Jonio; verso Nord ed Ovest i castagneti che ricoprono la vasta zona collinosa del territorio; verso Sud Ovest le pendici dei monti Calva, Cresta e Mula .La chiesa dell’ Assunta è detta ” Chiesa della Terra ” , è in stile Romanico; poco ampia; un soppalco sulla destra all’ ingresso; un coro angusto dietro l’ altare; una sacrestia. Il soffitto è in legno tinteggiato. Sulla parete sinistra, vicino all’ ingresso , vi è l’ altare dell’ Addolorata e, accanto ad esso, due lapidi a ricordo di altrettante persone morte. Sull’ altare maggiore vi è situato il quadro dell’ Assunta, dipinto ad olio e che si afferma essere di notevole fattura. A sinistra del quadro si può osservare la sigla “F.I.O.S.”, che alcuni vorrebbero leggere 1701; mentre è più probabile che essa indichi le iniziali del pittore autore del quadro .
Quadro e chiesa della Madonna
Nel territorio di San Donato vi sono o si ricorda l’ esistenza di altre chiese ed oratori:
lasciata in abbandono e quindi demolita nel 1960 perché pericolante. Era situata in località Piazzeta; non aveva molte pretese: aveva l’ altare della Madonna del Carmine e un buon organo; oggi in tale località vi è una piccola piazza e la statua della Madonna :
– L’ oratorio di San Leonardo che si trova al rione Sellata, demolito e trasformato in una casa di civile abitazione negli anni ’40;
L’ oratorio di S. Antonio,
L’ oratorio di San Cristoforo nel rione omonimo franato
Statua S.Antonio
– Il Santurio di Sant’ Angelo in contrada S. Angelo, distante circa 2 Km dall’ abitato, è posto in una vasta ed interessante grotta sulle brulle pendici di un’ altura, anzi trattasi di due grotte intercomunicanti. Nella prima sono collocati due altari in pietra, certamente opera di bravi artigiani. Sul primo altare si può ancora ammirare l ‘ immagine di San Michele Arcangelo, dipinto a tempera. Nella seconda grotta esistono avanzi e testimonianzeche essa è stata dimora di uomini in ere molto antiche;
( I due altari )( Quadro di San Michele )
– La grotta di San Vito, posta nella località omonima. Trattasi di una grotta dove si venerava San Vito; in questa grotta ancora oggi resistono i ruderi di due altari e di alcuni dipinti :
Grotta di San Vito
– Il Santuario di San Donato, protettore del paese in contrada Pantano:
Un luogo di grandissima testimonianza, dell’identità culturale e storica di San Donato di Ninea, è da ritenersi la cappella di S.Donato, risalente al XVIII secolo.
Sita in località Pantano, costruita intorno al 1704, successivamente ingrandita verso il 1893 da Don Pietro Ceraso. Venne abbellita dagli americani nel secolo scorso e agli inizi del 1900. L’ingresso della cappella è sormontato da tre piccole nicchie ad arco.All’interno, sono visibili due navate, divise dal colonnato e dalla sagrestia. Restaurata nella navata principale e nel presbiterio nel 1981. Nel 1986 vi è stato realizzato un interessante dipinto, olio su tela, raffigurante S.Donato in gloria sul paese. Durante recenti lavori di restauro sono affiorati alla luce affreschi preziosissimi, in quanto si possono intravedere diversi strati risalenti a differenti periodi storici. Essa è tutt’oggi sotto osservazione, studio e restauro poiché risulta essere patrimonio di indubbia rilevanza a livello sia storico che culturale.
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AFFRESCHI MURALI NELLA CHIESA DEL PANTANO
Parrocchia SS. Salvatore Policastrello :
Bisogna altresì ricordare due Santuari, che anche se non si trovano nel territorio di San Donato, sono molto cari ai sandonatesi:
Madonna del Pettoruto a San Sosti
e quello della Madonna del Monte entrambi situati in montagna, il primo in territorio di San Sosti e il secondo nel Comune di Acquaformosa .