Luigi Bisignani
Tra i tanti ospedali dismessi c’è quello di Lungro.
Un ospedale con 80 posti disponibili riammodernato con tutto quello che può servire per accogliere pazienti covid-positivi che necessitano di ospedalizzazione.
Eppure si preferisce allestire ospedali da campo che sono strutture temporanea finita l’emergenza verranno smontati.
Tutto questo mentre nel pronto soccorso dell’Annunziata ventotto pazienti giacciono ammassati con i reparti che non riescono più ad accogliere nuovo pazienti. Una situazione al collasso con il personale sanitario a forte rischio contagio (un paramedico e quattro operatori socio-sanitari sono risultati positivi). Il ritardo accumulato in questi mesi è stato determinante nel creare tale situazione .
Non c’è più tempo avviare immediatamente tutte le procedure per riaprire gli ospedali dismessi in mezzo c’è il nostro diritto alla salute per non morire di incuria.
[di Francesco Febbraio]