Luigi Bisignani
Molti rimpiangono di restarci e molti rimpiangono di partire.
Un notissimo cantante scrisse delle belle belle parole…
“Vai finalmente a stare in città
Là troverai le cose che non hai avuto qui
Potrai lavarti in casa senza andar
Giù nel cortile
Mio caro amico, disse
Qui sono nato
In questa strada
Ora lascio il mio cuore
Ma come fai a non capire
È una fortuna, per voi che restate
A piedi nudi a giocare nei prati
Mentre là in centro respiro il cemento
Ma verrà un giorno che ritornerò
Ancora qui“
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Da: “Marinaio di Montagna”
…… Or che sono pensionato ai miei monti son tornato.
Con lo sguardo accarezzo i massici della Sila e del Pollino
mi giro ad oriente e il mare mi è vicino.
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Il giorno che i miei figli partirono per l’Università, posi loro questa domanda: finità l’Università vi farà piacere tornare in questa sede o in Calabria? Risposta: Andremo dove troveremo lavoro. Questa fu la spinta per farmi rientrare nella mia terra. Non sono rientrato proprio al mio paese di origine, ma sono nella mia terra in una posizione tale da poterne ammirare le montagne e immaginare i miei luoghi preferiti. Quando ragazzino, ero partito per studiare avevo lasciato solo gli affetti di famiglia, niente di particolare. Però, con il passare degli anni girando per l’Italia e per il mondo, mi attanagliava sempre una nostalgia strana dei miei luoghi, da Arcomano a via Borgonuovo, a piazza Sellata, al Giardino, al Girone e perchè no di C/da Manche ecc., ecc.
“U Marinaru” Giovanni Benincasa
ciao giovanni beati voi che potete ritornare nella nostra terra .noi siamo invece a migliaia di kilometri un saluto da pasquale artuso montreal canada
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