Luigi Bisignani
Un mese fa ricevevo una riflessione del Dr Fiorello Cerchiaro,molte sono state le reazioni,ma nel concreto siamo sempre con l’ottica ed il pensiero che il paese Muore.Oggi ricevo un’altro grido,una seconda riflessione del Dr CERCHIARO e ve ne faccio parte.
Circa un mese fa scrivevo al giornale di San Donato esplicitando una proposta su cui riflettere : cosa fare … come fare e una idea provocatoria ma volendo realizzabile : profittiamo dei migranti che arrivano .
Ringrazio quanti hanno lasciato un commento che saluto con piacere come ringrazio e saluto quanti hanno avuto la bontà di leggere le mie considerazioni.
Sarebbe stato interessante fosse nato un confronto di idee sul tema :
RIPOPOLIAMO SAN DONATO DI NINEA.
Purtroppo , dolente constatazione , il Sindaco di San Donato di Ninea pare non essere tra i lettori del Giornale di San Donato o quanto meno , ha poco interesse a discutere sul tema in oggetto. San Donato cosa fare per evitarne la scomparsa!!!!!!
Stamani leggevo la bella e accorata lettera della sig/ra Deborah , .. Sono vere le sue considerazioni ma altrettanto è vero che San Donato è un paese che non esiste più!!!
Al mattino al bar in piazza alle nove due o tre caffè con i soliti tre o quattro, il pomeriggio tre quattro tavoli dove le persone giuocano a carte, non vi son biliardi , non vi sono bambini in piazza, questa è la realtà .Vie, vicoli e vicoletti sono deserti .
Come investire in una tale realtà !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quando manca l’uomo non c’è vita,solo oblio e solitudine!!!!!!!!
Orbene ci dica il Sig. Sindaco , che fra l’altro ha chiesto di essere illuminato dalla Madonna Assunta il giorno del 24 maggio (sarebbe stato più opportuno ad inizio consigliatura) cosa intende fare per rivitalizzare questo paese , il nostro paese.
Lui è il capo dell’amministrazione , onori e oneri per lui.
Ci dica come e cosa farà e quando.
Non taccia , il tacere e di chi non ha idee e di chi non vuole confrontarsi ed esplicitarsi.
A breve chiuderà la guardia medica.
Sindaco faccia sorgere una speranza in chi ancora vive e vorrebbe vivere in San Donato !!!!!!!!!!
SINDACO dove sei, cosa fai …… Sindaco sveglia e suona la sveglia
SAN DONATO DI NINEA
MUORE
San Donato di Ninea 13/06/17
Fiorino Cerchiaro
39 commenti
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ANCHE SE NOI LE PROPOSTE LE AVEVAMO FATTE A VOCE, da circa un anno qualcuno ha risposto NO agli extracomunitari e nessuna risposta per la casa famiglia ( il comune non avrebbe speso un solo euro) QUALCUNO HA ALTRI INTERESSI,,,anzi conflitto di interessi,,,,,
mai perdersi d’animo
perseverare , continuare magari per iscritto
Caro dottore, chi ti risponde è un tuo coetaneo fuori dal nostro paese per sempre da ben 52 anni. Anche se non a San Donato sono rientrato in Calabria dopo 47 anni per un senso di nostalgia leggera ma costante che mi martellava il cervello notte e giorno. In questi cinque anni che risiedo stabilmente non lontano dal paesello, leggendo le cronache di tutti i giorni sui giornali nostrani, mi sono fatto una idea ben precisa di ciò che accade nella nostra terra. In primis c’è l’abbandono totale delle istituzioni, non riusciamo a spendere neanche i finaziamenti europei e poi la colpa di chi può investire onestamente e non lo fa per paura, appunto, dell’assenza dello Stato. Dopo tale premessa ti faccio presente di aver letto la tua precedente lettera che approvo. Il tuo invito è assolutamente condivisibile a patto che non ci arrivino degli sfaccendati accomodati nelle strutture disponibili e senza controllo. Alla base dell’ospitalità ci deve essere un progetto sano e ben preciso che porti benessere per i residenti e per i nuovi arrivati e quindi uno sbocco vero ad una economia tutta da creare. Non possiamo continuare ad “accumulare” gente tanto per riempire dei luoghi, altrimenti continuerà a succedere ciò che succede nelle grandi aree urbane. Un caro saluto! Giovanni Benincasa
certo alla base di tutto ci deve essere una sana progettualità
Autore
L’amico Luigi Simeone dal Belgio m’invia questo commento che credo sia molto positivo e condivido con piacere
Da Cortina d’Ampezzo a Pentedattilo!
Gigi,amico mio carissimo,indirizzo a te questa mia riflessione visto che,sei l’unico portatore sano di genuina “sandonatesità”.
Leggo con profonda amarezza le notizie riguardanti la nostra(quasi estinta)piccola comunità e capisco il risentimento della gente sandonatese verso le amministrazioni che si sono succedute negli anni e che nulla o quasi,hanno fatto per limitare l’emorragia demografica e il degrado continuo.
Secondo me,le colpe per l’attuale situazione,sono di tutti:amministratori e amministrati,me compreso.
Abbiamo lasciato fare(o piuttosto non fare)senza muovere un dito,senza una vera protesta,un atto di ribellione,accontentandoci di piccoli lavoretti a secondo della convenienza degli interessati,adeguandoci così all’italica consuetudine che vuole che,tutto finisca a tarallucci e vino.
Ricordo di faraonici progetti ascoltati da ragazzo,nei quali si parlava di ponti,gallerie,funivie,campi da sci,accessi diretti al mar Tirreno.Una Cortina d’Ampezzo,insomma.
La realtà purtroppo,ci dice che,stiamo per diventare come Pentedattilo.
Ho molto apprezzato quanto scritto dal dott.Cerchiaro e devo dire che,la sua(provocatoria quanto si vuole)proposta per l’accoglienza di immigrati,mi é sembrata l’unica realizzabile o quanto meno plausibile.Non hanno forse fatto lo stesso i nostri antenati con le popolazioni albanesi che secoli fa fuggivano davanti all’invasore ottomano?Secoli dopo,saremmo noi meno civili e accoglienti di loro?
Mi é parso di capire che i pochi residenti(197,mi é stato detto)siano contrari alla presenza di persone provenienti dal continente africano.
Bene,forse si puo’ aggirare il problema dando ospitalità a famiglie cattoliche siriane con prole al seguito.
Chi continua a parlare di ipotetici investimenti,non fa altro che alimentare quel famoso proverbio che tutti conosciamo:”chi di speranza vive disperato muore”.Nel caso di S.Donato,é più attuale che mai.Voglio rassicurare inoltre,quanti si pongono domande sulla loro pace e tranquillità minacciata dall’arrivo di popolazioni alloctone:tra pochissimo,S.Donato avrà la pace eterna.
Grazie Gigi per lo spazio concessomi e un caro saluto a tutti i sandonatesi!
grazie Gigino , l’intelligenza accompagnata alla sapienza fa crescere sempre e la storia , che è maestra di vita insegna , come ben hai evidenziato . Credo che se
in tanti stimoliamo l’attuale Sindaco ad uscire dal torpore forse si può riprendere un percorso.
Il suo é un augurio che condivido,caro Dottor Cerchiaro.
Grazie per le belle parole che davvero mi hanno lusingato!
Autore
l’amico Raffaele Fragomene risponde all’articolo e ricopio qui :
Raffaele Fragomene
Carissimo Luigi esprimo il mio pensiero. S.Donato avuto sindaci con con mandati elettorali trentennali con incarichi istituzionali di qua e di la.quanto ancora in paese era presente un bel numero di persone pero quanto la legislatura era alla fine di nuovo le stesse persone prendevano il comando.purtroppo questa e una conseguenza. Fa rabbia perché S. Donato nel comprensorio era il paese più ricco di storia centro storico più bello che gli altri non anno ecc … Pero questi amministratori trentennali li chiamo io anno portato a questi risultati. Adesso i tempi sono cambiati far quadrati i conti per questi piccoli comuni e difficile questo lo sappiamo tutti. Quindi un sindaco che se insediato se ricordo bene tre anni fa cosa può fare niente solo amministrare le briciole lasciati dai trentennali. Ci vorrebbe un sindaco come il.mago Silvan adesso
Caro raffaele perché piangersi addosso?
Carpe diem
Cogli il momento
E allora si chiama in causa il sindaco pro tempore
Il resto è storia
Saluti
Autore
Riposto un’altro commento di face sul giornale
Pierina Ponzo :
Ci sarebbe da fare uno studio politico sociale su tutto ciò che in passato non ha portato frutti.
Il presente mi sa di una lenta agonia ,tutti demotivati ci vorrebbe un ritiro spirituale.
Perché tanto pessimismo
Importante è parlarne, prenderne atto
Studiare le soluzioni più opportune
Questo è compito di chi ci guida
Noi possiamo metterci a disposizione
Mai rassegnarsi
Autore
Riporto da face il commento di UGO FERRARO
Ugo Ferraro
Sostenzialmente approvo il tuo pensiero….ma lunge da me concordare sul fatto che un medico condotto e persona stimata potesse pensare che il rimedio per far tornare a vivere il nostro paese fosse quello di sostituire i sandonatesi con chi che sia!!!ma il suo pensiero ‘come da colui citato’ va letto come provocazione per far aprire un dibbattito sul problema vero del paese…lo spopolamento dovuto da gran parte dall inesorabile potere del tempo il quale ci porta via i nostri cari più in là con gli anni….e dall altro il problema economico e lavorativo che porta giovani e meno giovani a spostarsi dal nostro territorio causa lavoro.anche io nella mia umile persona nn approverei che i sandonatesi siano sostituiti da chi che sia a san donato….anzi ammirerei colui il quale farebbe in modo che il nostro amato paese verrebbe ripopolato da sandonatesi in questo momento al trove causa citati motivi.aime si tratta di mera utopia….ma vivere sperando e sempre meglio che vivere senza speranza.un saluto a tutti…viva san donato e i veri sandonatesi.
Caro Ugo
Anche i tanti nostri concittadini ,mio padre , tuo padre sono stati migranti
Quale sarebbe il problema se arrivassero tante altre persone? Il copre della loro pelle ?
Importante sarebbe come suggeriva Benincasa una progettualità seria.
Poi da cosa nasce cosa
Dal nulla esce il niente
Cari saluti
caro dott.fiorello e tanto che volevo intervenire,mi ricordo quanto nel suo studio di chiese se potevamo fare qualcosa per san donato,lei allora era nell’amministrazione,lei sa che ci ho provato dopo con le varie amministrazioni esposito e salvo ,e lei sa i guai finanziari con il commissario prefettizio per avere indietro il denaro investito a san donato,con questo voglio dire che nessuna amministrazione che a gestito san donato non a mai voluto interferenze esterne ,qualcuno mi disse non bisogna ronpere gli equilibri ,quando ho letto la sua frase se non erro anche i miei figli anno dovuto cercare lavoro fuori dal paese mi a pianto il cuore,mi si e rinnovato la frase di cinquantanni fa quanto finite le medie noi coetanei siamo partiti per cercare fortuna,ci siamo detti allora oggi partiamo noi domani partira anche il figlio del dottore ,farmacista,e del sindaco,purtroppo e cio che si sta averando,sono rammaricato di cio che succede in paese certo non gioisco della morte lenta del paese,speravo in questa amministrazione di giovani,che di giovani ce poco,in quanto si sono passati lo shetro del comando(il trono)la stirpe continua a mandare in decadenza il paese,fra non molto ci faranno perdere la voglia di tornare alle nostre feste paesane,e lasceremo andare in malara le case dei nostri avi,non sono contro la sua proposta degli emigranti africani per ripopolare le case chiuse,certo questi potrebbero riprendere i vecchi mestieri dei nostri avi come boscaioli e pastorizia e altro,ma non sarebbe lo stesso san donato.altomonte ha avuto la fortuna di avere avuto un BELLUSCIO noi dobbiamo dire grazie a pasquale ,a luigi,e jimmi.
.nulla di personale mi scusa di eventuali errori.mi dispiace anche per gregorio e che non si fara la gara anche se sono anni che non la vedo.
caro Di Giorno
Ormai non è più tempo di polemiche né di dire se uno è stato peggio e un altro pessimo
Ora è il tempo di mettere il Sindaco alle strette con le spalle al muro e dirci quale progettualità intende porre in essere per tentare di ripopolare il paese
Per questo serve che ognuno di noi esprima la sua idea .
Proviamoci tutti insieme
Un saluto
Fiorino Cerchiaro
Caro Gigino Simeone
ti ho fatto entrare in una ” querelle ” e in una discussione di cui apprezzo la tua verve. E condivido ogni tua parola.
Purtroppo non si capisce o non si vuole capire che amare san donato o sentirsi sandonatesi
non significa assistere impotenti alla sua scomparsa .
Il tema è : stiamo scomparendo come comunità cosa fare e come fare ?????
per porre rimedio .
ognuno dia un contributo che gireremo alla autorità costituita , il Sindaco pro tempore.
tutto qua!!!!!!!
semplice
senza polemiche
con stima
Fiorino
La ringrazio dottore,per queste bellissime parole.Lei non ha colpa alcuna su quanto accaduto tra me e la signora.
É evidente che certi messaggi non possono entrare a far parte del bagaglio culturale di tutti.Ne prendiamo atto.
Resta pero’ ancorata in me la convinzione che se S Donato morirà,solo per disinteresse politico-amministrativo.
Certi commenti,fanno ben capire che non tutto accade per caso e che il declino sandonatese traspare anche da quello che é capace di esprimere culturalmente la sua comunità.Forse tutto si spiega…..Buon tutto a lei ed a tutti.
Errata corrige:non solo per disinteresse poltico-amministrativo…
Ci sono tante famiglie italiane che avrebbero tanto bisogno di aiuto e vengono lasciate a se….perché non hanno una cooperativa alle spalle che lucra….
Mary……..Maria Rosignuolo
Vale lo stesso
Già il signore e sottolineo Signore Simeone Luigi , Gigino per i suoi coetanei Le ha dato adeguate risposte.
Rifletta.
poi dopo adeguata riflessione ci proponga a noi tutti una Sua idea sul cosa fare e come fare per far sì che il così tanto amato San Donato possa avere un nuovo futuro ben migliore di quello attuale.
Grazie per il suo commento
Si attende concreta proposta.
Sig. Cerchiaro buonasera mi dispiace ma devo correggerla il suo amico non ha dato adeguate risposte ma solo insulti molto offensivi e gratuiti solo perché non la penso come voi.. Io la saluto e le auguro una buona notte sperando che la notte porti a voi buoni consigli. Distinti saluti.
Va bene così
Buongiorno a Lei
Mi sono solo difeso dai suoi insulti signora.
C’era un’altro che dissentiva da me in modo educato:siamo diventati amici su fb.
Lei signora,oltre agli insulti,(veramente gratuiti,i suoi)è sempre stata fuori tema.Avrebbe potuto facilmente guadagnarsi il mio e l’altrui rispetto,dicendo per es.:”guardi Luigi ,la sua proposta é inutile in quanto la Regione Calabria ha stanziato 20 milioni di euro per la ripresa economica e demografica sandonatese”.Avremmo capito tutti.Parlare delle mafie, che speculano attraverso le cooperative sul fenomeno dei migranti,nulla ha a che vedere col nostro soggetto di discussione.
Oltretutto,anche in questo caso,sbaglia bersaglio:i migranti sono le vittime, i politici i carnefici.Lo dimostrano(se ce ne fosse stato bisogno)i fatti accaduti recentemente in Puglia e poi nel cosentino,con il caporalato locale che paga questa povers gente 2€ l’ora e le distribuisce i pasti destinati ai maiali.La populista è lei che si nutre della disinformazione che circola sul web.
É una disinformazione voluta,signora.
Essa permette di distrarre gli italiani dai problemi reali del Paese:disoccupazione,pensioni basse,malasanità,rapporti Stato-Mafia,ruberie e privilegi politici.
Tutto questo signora,è un altro problema.
Vede,io faccio il sindacalista e,la politica,il mondo del lavoro,le problematiche sociali…sono il pane di cui mi nutro.
Se,a separarci,fossero solo le idee diverse,la cosa sarebbe rimediabile.Ma,ci separano:il linguaggio,l’educazione,la sintassi.
E queste,cara signora,sono per lei lacune incolmabili. Spero con cio’,di aver chiuso con lei ogni discussione(la cosa,le confesso mi dispiace,perché rispetto le donne e so, che le parole da lei pronunciate,hanno prevaricato il suo pensiero.Resto convinto,che lei sia una brava persona.Buon tutto)
Errata corrige :migranti.
Mi scuso con tutti per gli errori di battitura:tasti troppo piccoli.(smartphone oblige),dita troppo larghe,vista bassa!
Caro Gigino
Ammiro la tua voglia di voler far capire il tema della discussione.
Purtroppo esistono persone che si nutrono solo di slogan frutto della più becera politica.
Come tutti sappiamo non c’è più sordo di chi non vuol udire e più cieco di chi non vuol vedere .
“Tirem innanzi” disse Amatore Scissa ai suoi aguzzini.
Un saluto
Ad maiora
EC.
Sciesa
Caro Giugno la tua attività ti avrà forgiato alla pazienza e al cercare di fare capire.
Purtroppo ci sono persone che usano solo slogan e PR giunta i più becera per non rispondere agli argomenti, frutto della in cultura , o peggio del non volere udire o vedere .
Dico: ” tirem innanzi ” come disse A. Sciesa ai suoi aguzzini.
Ad Maiorca
Saluti
e.c.
E per giunta i più beceri
E.C.
Ad maiora
Semper!
Fin qui discussione interessante, ma niente di più. Il mio desiderio è di parlare di progetti e allo scopo mi farebbe piacere sentire chi conosce bene il territorio San Donatese e le sue risorse. Proprio oggi guardando una trasmissione televisiva nazionale ho visto genitori, di altre regioni italiane con paesi aventi il problema spopolamento, che coinvoglono i figli in progetti di qualità di vario genere ma che prendono spunto dalle risorse territoriali. Se si riuscisse in un impresa del genere non solo ne potrebbero beneficiare i migranti, si potrebbe anche instaurare un circuito virtuoso tale da indurre al rientro almeno quei Sandonatesi che ci credono. Stà di fatto, però, che qualcuno deve proporre un progetto o più progetti realizzabili e con sbocchi ben precisi. Un caro saluto.
Vero.
Bisogna proporre un progetto o dei progetti.
La voce degli amministratori tuttora è muta.
E pure soprattutto a loro si chiedeva :cosa fare e come fare.
Esempio:
Basterebbe anche una semplice conferenza programmatica , magari ad Agosto, magari in teleconferenza
Per coinvolgere tutti ma proprio tutti i sandonatesi e, di menti ne abbiamo tante. e molto molto brillanti sparsi ovunque ,e cercare di “quagliare ” su qualcosa di fattibile e magari condivisibile.
Non è il Dottore o qualcun altro che deve avere ragione.
Però!!!!!!!!!!
Stiamo arrivando all’ora zero.!!!!!!!!
E questo è inconfutabile.
Per questo sollecitavo il capo dell’amministrazione a svegliarsi.
Ad oggi niente.
Non disperiamo abbiamo fiducia e guardiamo al domani
Grazie saluti
Quanto lei dice sig.Benincasa é condivisibile.
É vero solo in parte comunque,che proposte degne di attenzione non siano state avanzate.
Mi sembrano degne di nota sia quella del sig. Cortese che quella del dott.Cerchiaro.Purtroppo si sono scontrate contro l’ostilità di alcuni,amministrazione compresa.Io,avevo suggerito(per mitigare l’avversione dei sandonatesi verso qualunque forma di società esogamica)di ospitare delle famiglie siriane CATTOLICHE e con prole al seguito:apriti cielo.
Solo critiche e slogans,ma nessuna proposta alternativa seria e attuabile nell’immediato.(I residenti sandonatesi sono 197,sig.Benincasa).
A tanti piace parlare del niente perchè è l’unica cosa di cui sanno tutto(ho rubato la citazione a Oscar Wilde).Sulla sorte di S.Donato,sono pronto ad accettare scommesse.
E visto che di questo tavolo di discussione fa parte un dottore,sarebbe il caso di dire:”Quannu u miedicu studiadi u malatu moridi”
Distinti saluti.
Carisimi
Ottusità e mediocrità amministrativa ha fatto si che il malato cronico , San Donato , sia diventato terminale.
Che fare? Aspettarne passivamente la scomparsa o tentare una terapia aggressiva , magari molto amara ma dare ancora la speranza al malato di poter ancora vivere ?
Questo è il punto , questo il messaggio.!!!!
Ora chi più ne sa più ne dica ma in fretta perché siamo al lumicino.
Ieri , Corpus Domini , tradizionale processione del Santissimo , che tutti i sandonatesi ricordano per la sua maestosità si è celebrata con 15\20 persone al seguito comprese autorità.
Ditemi se questo è normalità!!!!
“NELLA VITA NON BISOGNA MAI RASSEGNARSI E ARRENDERSI ALLA MEDIOCRITÀ , BENSÌ USCIRE DA QUELLA ” ZONA GRIGIA” IN CUI TUTTO È ABITUDINE E RASSEGNAZIONE PASSIVA. ”
Rita Levi Montalcini
Saluti e buon inizio settimana a tutti
Condivido ogni sua parola,dottore.
Buon tutto a tutti!
Buongiorno a tutti.
Mi spiega un amico dell’ufficio consolare che,l’accoglienza per gruppi di famiglie siriane non é più consentita(come fu invece per Acquaformosa).Solo singole persone.
Ma che,ogni famiglia sandonatese che lo volesse,puo’ accoglierli in modo autonomo e libera da condizionamento burocratico-amministrativo.
Ne prendo atto con rammarico e cerchero’ sempre in collaborazione con voi,di conservare un dialogo costruttivo sul tema.
A risentirci.W S Donato.
Errata corrige:libera da ogni condizionamento burocratico-amministrativo!
È vero.il ministro Minniti ha approvato l’assegnazione delle risorse agli enti locali che al 31\3 avevano presentato domanda per avviare un progetto di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati nell’ambito rete sprar.
Collegarsi al sito http://www.sprar.it.
Le graduatorie sono sul sito del ministero degli interni.
Il progetto di Castrovillari è stato considerato “best pactrice” per l’accoglienza ai rifugiati.
Ora si può e si dovrebbe aderire allo Sprar e poi presentare un nuovo progetto , altro progetto ,per una diversa categoria di beneficiari.
CHI DORME NON PIGLIA PESCi!!!!!!!!!!
I nostri amministratore pare siano in letargo come punti dalla mosca tse tse!!!!!!!!!!
E il PAESE muore
Complimenti a loro!!!
Per curiosità andatevi a leggere gli enti entrati in graduatoria e poi chiedetevi se quegli amministratori sono degli sciocchi!!!
Saluti
Esempi di paesi in calo demografico e che hanno prodotto progetti e avuto assegnati:
Acquaformosa: 57 ordinari ,12 minori non accompagnati
Plataci :37 ordinari
San Basile : 31ordinari
Cerzeto : 50 ordinari
Civita 19 ordinari
Pura curiosità!!!!!
E San Donato langue in attesa che miracolo accada
Buona serata