Anna
Nostalgia del paese natio
Chiesetta cara dalle mura antichedove nessuno più viene a pregare,
ricordo che nel giorno dell’Ulivo
la gente intorno a te stava a osannare.
Ed anche il giorno del Santo Natale
splendevano dei ceri sull’altare.
Quando torno al caro pesello e
vedo le tue guglie da lontano
penso ai tuoi muri decaduti e
stanchi,tutto qui e miseria e
abbandono.
Il pensiero della gente è ormai
lontano ,rivolto alla gloria e al denaro.
Tornerò un di chiesetta cara, dolce paese
dove sono nata e mentre parto sento un
nodo in gola ,che solo ritrovandoti un di
si scioglierà.