SAN DONATO DI NINEA – E’ stato ritrovato riverso a terra e privo di vita, dopo una nottata di ricerche, nelle montagne di San Donato di Ninea. E’ questa la tragica fine del settantenne sandonatese Antonio Fucci, uscito come era solito fare con il suo gregge di pecore, per pascolarle nelle rigogliose lande del Pollino, venerdì mattina all’alba.
Da quella passeggiata, che era oramai più un passatempo che non una vere necessità, purtroppo il malcapitato non ha fatto ritorno. A dare l’allarme sono stati i familiari che introno alle 22.30 di venerdì, preoccupati per l’eccessivo ritardo, hanno chiesto aiuto ai Carabinieri. Infatti, seppur era solito allontanarsi dall’alba fino a dopo il tramonto, Antonio Fucci quel giorno era stato atteso dai congiunti fin oltre il tempo solito.
Le ricerche, partite immediatamente nella nottata, sono state eseguite dai militari dell’Arma della locale stazione sandonatese, comandata dal Maresciallo Alessandro Italiano, supportati dal gruppo cinofili degli stessi Carabinieri, con i Vigili del Fuoco di Castrovillari ed alcuni amici volontari. Dopo una notte di ricerche, anche perché non si sapeva bene dove l’uomo avesse portato il suo gregge al pascolo, il corpo senza vita dell’anziano è stato ritrovato ieri mattina intorno alle 6 in uno zona impervia nei pressi del Parco Nazionale del Pollino denominata Acquascusa, nota ai più anche come località “Le Logge”. Inutili, quindi, i soccorsi visto che l’uomo era deceduto già da qualche ora per cause naturali.
Della questione è quindi stata informata la Procura della Repubblica di Castrovillari ed il sostituto procuratore di turno, Francesco Pellecchia, che ha disposto immediatamente un esame necroscopico sul corpo della povera vittima. Dall’ispezione cadaverica, effettuata dal medico legale incaricato, è emerso che il pastore è morto per infarto qualche ora prima, probabilmente mentre contemplava le magnifiche bellezze del Pollino accanto alle sue pecore, che da alcune indiscrezioni, pare abbiano fatto ritorno all’ovile da sole.
Nessuno avrebbe immaginato che Antonio potesse finire i suoi giorni in questa maniera, anche perché secondo alcune voci pare che la vittima non soffrisse di particolari problemi di salute o che comunque non fosse in grado allontanarsi da solo con il suo gregge.
Il peggio, però, i familiari lo hanno temuto sin da subito, considerato che il congiunto non era tipo da non rientrare in casa. Purtroppo quello che nessuno avrebbe voluto scoprire era in attesa di essere svelato e così, in una limpida alba d’estate, il ritrovamento del corpo, accasciato per terra, ha chiuso definitivamente la suspense delle ricerche.
Lug 31
Ritrovato morto il pastore scomparso la sera prima
La redazione & Diritto di Cronaca
Sabato 30 Luglio 2011 19:02 – di Emanuele Armentano Letture: 103 –
Permalink link a questo articolo: https://www.sandonatodininea-cs.it/2011/07/31/ritrovato-morto-il-pastore-scomparso-la-sera-prima/
5 commenti
Vai al modulo dei commenti
In queste tragiche circostanze si possono solo offrire le più sentite condoglianze agli affranti congiunti.
Sentite condoglianze alla famiglia Fucci. Giovanni Benincasa
Per il carissimo ANTONIO FUCCI, da tutti in paese conosciuto non si an parole uomo rispettoso, onesto amato da tutti gli amici, lascio i miei piu’ sentiti condoglianze per i famigliari ed i cari figli.
Un’ altro PASTORE che ci lascia, la sua storia i suoi ricordi SANDONATESI. Con amarezza ricordo i suoi momenti di tranquillita per raggiungere la piazza SELLATA dove trovava i suoi amici per una partita a carte, si fermava nel mio negozietto dei ricordi paesani mi raccontava tante storie, ne portero in me un bellissimo ricordo del caro ANTONIO FUCCI. Settimio
Ieri ho appreso questa tristissima notizia che mi ha fatto ritornare in mente la persona e la personalità di Fucci, come io ero abituato a chiamarlo nella mia permanenza lavorativa in San Donato. Porto un bellissimo ricordo!
Persona onesta colma di valori e lavoratore sornione e silenzioso. Tra i castagneti delle Logge, Carbone, Cuozzi ci incontravamo spesso, ci salutavamo cordialmente e difficilmente riuscivo a strappargli qualche parola per la sua indiscutibile riservatezza e senso di rispetto verso gli altri. Lo vedevo contento, soddisfatto ed orgoglioso di stare solo al pascolo con il suo gregge a contatto con le sue montagne per continuare a praticarle per come da bambino aveva fatto.
La sua serietà, abnegazione,laboriosità, educazione e quant’altro, per chi lo conosceva, dovrebbe essere da monito per carpire che difficilmente si possono trovare al mondo d’oggi persone con similari valori ed attaccamento al lavoro e quindi di difficile imitazione.
Secondo me non è un caso che il Signore l’abbia richiamato a Se proprio da quei luoghi dove ha vissuto per una vita intera per lasciare un segnale indelebile. Quel giorno si trovava proprio nei monti delle Loggie, nonostante da tempo fosse collocato in pensione.
Fucci, ti ricorderò come sempre e conoscendoti, sono certo che da lassù pregherai per tutti noi.
Grazie per averti conosciuto.
Vincenzo Calonico San Sosti
ALL’AMICO “ANTONIO FUCCI”
FIGLIO DI SAN DONATO
Un figlio di San Donato non è più tra di noi, di professione PASTORE DI GREGGI, amico di tutti, amico della montagna e della natura. Un’uomo semplice e mite che una sera di calda estate è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e di noi tutti.
La quiete del paese viene sconvolta per una notizia triste e inaspettata, la morte di Antonio Fucci; disperso per una notte e poi ritrovato.
Ignari tutti del destino a te riservato, le Istituzioni ed un paese intero per le tue ricerche hai mobilitato. Forse tu chiamavi, Mentre le tue forze le sentivi mancare ed il tuo malessere incalzare. Non vè risposta alcuna che tu possa tender la mano! C’è il vento del destino che soffia sul tuo cammino a te vicino, portandoti il messaggio della nuova vita per volare nelle praterie dell’infinito.
Ciao Antonio da CATRINO
Per Fucci Maria e Fucci Francesco : solo in questo momento ho saputo della scomparsa del vostro caro padre. con immenso amore vi siam vicini. fatevi tanta forza e coraggio. vi vogliamo bene. Un cordoglio anche a tutta la famiglia. Zio Renato, zia Pina, Marco, Simone, Sabrina e Davide