Cos’è la fibra ottica

La fibra ottica è una tecnologia moderna e innovativa  di trasmissione dati che permette una navigazione internet non solo più veloce ma anche più stabile. Una novità che negli ultimi mesi spinge molti operatori a proporre questo tipo di servizio.

L’innovazione rispetto all’ADSL è nel materiale con cui sono fatti i cavi.

Cavi in fibra ottica

I cavi in fibra ottica sono composti da sottilissimi filamenti trasparenti di fibra di vetro o di polimeri plastici attraverso cui viaggiano gli impulsi luminosi.

In particolare un cavo in fibra ottica è costituito da un cilindro interno detto nucleo (core), circondato da una corona esterna in vetro detta mantello (cladding).

cavo in fibra ottica

Il tutto è rivestito da un ulteriore strato (buffer) che ha il compito di proteggerli da eventuali danni provocati da agenti esterni.

I dati viaggiano sottoforma di impulsi luminosi e grazie alle caratteristiche dei cavi, hanno la possibilità di propagarsi velocemente su lunghe distanze.

Attraverso la fibra pertanto, è possibile trasmettere grandi quantità di dati in modo rapido, e ad una velocità elevata.

In base alla tipologia di collegamento si possono distinguere alcune tipologie di connettività:

  • ADSL con il doppino in rame
  • FTT
Significato

Sempre più spesso capita di imbatterci in queste sigle: FTTH, FTTC  ma di non sapere cosa significano. FTT è un acronimo che sta per Fiber to the indica un’architettura di rete di telecomunicazioni a banda larga che utilizza la Fibra Ottica.

Le connessioni di rete generalmente sono formate da un cavo interrato che connette un’unità abitativa a un cabinet, il cosiddetto “ultimo miglio”,  che a sua volta è collegato ad una centrale.

A seconda della distanza tra l’abitazione e il termine del collegamento in Fibra, si individuano differenti collegamenti: FTTN (node), FTTC (cabinet), FTTB (building) e FTTH (home).

Fibra ottica FTTh FTTC FTTS

I più utilizzati sono:

FTTC (Fiber To The Cabinet): con questa tipologia di collegamento la  fibra ottica parte dalla centrale, arriva fino alla cabina di zona e da questa partono poi i doppini in rame che raggiungono il terminale (abitazione, edificio). Il tratto dal cabinet all’edificio non deve essere superiore ai 300m;

FTTS (Fiber To The Street): come nel collegamento fiber to the cabinet la fibra ottica copre solo una parte del collegamento. L’ultimo tratto, inferiore ad un chilometro, è affidato al rame;

FTTH (Fiber To The Home): non a caso “Fibra fino a casa”. Il collegamento, infatti dalla centrale all’abitazione, è interamente in fibra ottica è più performante e sfrutta in pieno le potenzialità della rete raggiungendo una velocità di 300Mbps.

Per poter usufruire al meglio delle potenzialità della fibra ottica è necessario avere dei dispositivi adibiti alla trasmissione e alla ricezione dei segnali. Si tratta dei modem-router specifici per la trasmissione su reti in fibra ottica, diversi da quelli Adsl.

Fra poco avrete piu informazioni al paese stesso e QUi.