Luigi Bisignani & Minucciu
Lettera ricevuta da Minucciu, aderiamo e pubblichiamo.
Egregio direttore.
Ti avevo messo a parte della mia intenzione di effettuare una ricerca e ricostruire, per quanto possibile, le vicende del paese, che ci ha visto nascere ed in parte crescere, con l’intento di non tralasciare le antichissime origini, che storia e tradizione fanno risalire agli enotri.
Dopo oltre due anni trascorsi a ricercare e consultare documenti e testi con testimonianze, anche minime, sul nostro paese, penso di avere raccolto una buona messe di notizie e di avere assolto, in parte, il compito che mi ero prefissato.
Ho messo assieme circa 350 pagine di notizie sul nostro paese, distribuite in capitoli che spaziano dalla leggenda al mito, dalla storia agli usi, costumi e tradizione e, perché no, alle superstizioni, tutti argomenti che al momento sto revisionando nella forma e nei contenuti per poi passare il tutto al tipografo.
E’ questo ultimo personaggio che deciderà tempi di stampa e quindi di pubblicazione del volumetto ed anche il costo, visto che l’artigiano lavora per vivere e che per stampare sostiene delle spese costi che vanno rimborsate.
Per farti un’idea, ti invio, in formato Pdf, la copertina del libro e posso anticiparti che avrà identico formato e veste grafica di “Parole alla sandonatese”, libro che conosci gia.
Ti comunico che, il materiale in mio possesso, e sovrabbondante rispetto a quello che ritenevo necessario per scrivere il libro, ma è anche molto interessante, dal punto di vista della storia e della tradizione, il tanto da avermi indotto a conservarlo.
Concretizzo “l’ideuzza” che da un po’ mi frulla per la “catarozza” e della quale ti avevo accennato. Il materiale in parola potrei elaborarlo ed utilizzarlo per aprire sul “giornale interattivo” una rubrichetta, sul genere di “Come eravamo” e li pubblicare estratti e pezzi di storia e vicende sandonatesi, che questioni di concisione e spazio mi hanno costretto ad escludere dal volume “Ninaja”.
Trattandosi di “spezzoni” e di “scarti di lavorazione”, la loro natura mi ha suggerito il nome di un gioco infantile molto “paesano”, motivo per il quale, la parte di giornale che andrebbe ad ospitare i “frammenti di storia ed altro”, potrebbe chiamarsi o “Sàntudunàtu à gràsti e shjshiuli” oppure “Shjshjuli e gràsti sàntunatìsi” e qui la “fantasia” potrebbe apportare al nome ulteriori variazioni ed anche altri contributi, magari dei lettori, che, essendo i diretti fruitori di ciò che il giornale pubblica, a mio parere dovrebbero essere i diretti interessati. Può accadere che qualche sandonatese dica la sua e fornisca suggerimenti o manifesti gradimento per l’iniziativa, se rendi questa lettera di pubblica ragione.
Minucciu.
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