Luigi Bisignani
Pasquale Giannino
Nuovo Sito : http://www.nwfactory.it/
Nato a Cosenza nel 1972, trascorre l’infanzia e parte dell’adolescenza a San Donato di Ninea, antichissimo borgo del Pollino calabrese. Consegue la maturità scientifica, quindi si laurea in ingegneria elettronica al politecnico di Torino. Inizia a lavorare in ambito ricerca e sviluppo presso importanti multinazionali. La sua opera prima è un racconto-saggio sulla propria esperienza di clarinettista in piccole bande di paese: “Banda, che passione!”. Scritta in parte durante gli anni del politecnico, essa vede la luce nel 2003. Si tratta di un “simpatico volumetto” come lo definisce Fortunato Valenzise, “che peraltro mantiene il tono fresco e frizzante che pervade tutte le novanta pagine”. Sempre Valenzise: “Ci piace precisare che il libro non è un banale diario privato personale, ma identifica invece una tipologia che ancora crede e coltiva certi valori che rendono vivibile questo mondo cinico ed assente, ma soprattutto esalta certi aspetti di calabresità che divengono sempre più rari”.
Negli anni successivi decine di suoi racconti appaiono su siti e blog letterari nonché su riviste cartacee. Incontra a Genova lo scrittore e pittore calabrese Vincenzo Guerrazzi. Si interessa alla sua opera, gli dedica alcuni articoli. Conosce l’artista e scrittore romagnolo Gian Ruggero Manzoni, che ospita alcuni suoi testi nel suo blog. Frattanto si cimenta nella stesura di Ritorno al sud, romanzo breve ma complesso e profondo, che sarà pubblicato nel 2011 da Armando Curcio Editore. Scrive Alessandro Amodio: “È una storia di vita, che assomiglia molto a quella contenuta negli inconfondibili tratti ‘alvariani'”.
Pubblicazioni :
- Ritorno al sud
- Banda, che passione!
- Tre giganti e un poeta
- Brigante
- Una vita in fuga
- L’attualità di uno scrittore acuminato
- Un autore scomodo
2 commenti
Caro Luigi sei un grande. Te lo dico non per lo spazio che mi dai nel tuo giornale (e per questo come sempre ti ringrazio), ma per l’interesse che mostri verso il luogo natio e verso le storie di tanti suoi figli sparsi per il mondo, molti dei quali, di origini umili, dopo anni di sacrifici personali e delle loro famiglie sono riusciti a realizzare qualcosa di buono. In qualche modo sono riusciti a riscattarsi. E questo, in un mondo competitivo e individualista come il nostro, forse ad alcuni può anche dare fastidio. Sono storie di vita che vanno raccontate, e a cui tu offri lo spazio che meritano.
Con stima,
Pasquale
Autore
Ciao Passquale,grazie di cuore,
quello che faccio lo faccio con molto cuore e piacere.
Anzi avrei voluto tanto, che molti e non solo io dessimo spazio ai giovani talenti come te e come sai al paese c’é ne sono tanti.
un carissmo saluto ed un augurio di una grande riuscita.
Luigi