Luigi Bisignani
Continuando la mia ricerca sull’emigrazione Sandonatese, il direttore del museo dell’Australia,sull’emigrazione,mi ha inviato,gentilmente,queste due lettere.
Lettera d’emigrante
Dalla mia bella terra son partito
E all’estero son’ già per lavorar
Penso alla vecchia mamma che ho lasciato
E per vederla ancor vorrei tornar
Figlio mio, da ché sei partito
Non c’è più pace qui nel mio cuor
Ed aspetto che venga quel giorno
Che ritornare io ti rivedrò
Mia cara mamma non potrò tornare
Perché lontano ancor dovrò restar
Molto denaro debbo io guadagnare
Per essere felice insieme a te
Oh che vale, figliolo il denaro?
Io sono triste senza di te
Prego sempre per te la Madonna
Perché ti possa dal male salvar
Mia cara mamma, qui non c’è mai sole
È sempre grigio e scuro questo ciel
C’è sempre tanto freddo, non c’è calore
È questo clima che mi fa soffrir
Un maglione io con l’uncinetto
Con le mie mani ho fatto già
È un regalo che io per Natale
In un bel pacco te lo spedirò
Mia cara mamma, oggi ho ricevuto
Quel bel maglione che m’hai fatto tu
Sono contento e oggi io l’ho indossato
Ti giuro, freddo non ne sento più
Caro figlio, mi dai tanta gioia
Vorrei scrivessi sempre così
Manderei se potessi il bel sole
Questo bel sole che c’è sempre qui
SECONDA PARTE
Mia cara mamma, debbo confessarti
Che tengo un’altra donna dentro il cuor
Io voglio bene tanto a Carmelina
E quando torno io la sposerò
Caro figlio, io questo tuo amore
Per Carmelina sapevo già
È una brava ragazza e mi piace
Come una figlia per me lei sarà
Mia cara mamma, son ben sistemato
E del denaro ti potrò mandar
Io qui per ora faccio economia
Perché al ritorno mi dovrò sposar
Caro figlio, io questo denaro
Che tu mi mandi conserverò
E così, quando tu tornerai
Puoi coronare il tuo sogno d’amore
Mia cara mamma, penso a Carmelina
E temo che sia stanca d’aspettar
E lei già mi ha scritto che sempre piange
Perché lontan da me non può più star
Caro figlio, non aver paura
Che Carmelina t’aspetterà
È per questo c’è qui la tua mamma
Che su di lei, con amor veglierà
Mia cara mamma, ora il giorno è giunto
E a casa io potrò già ritornar
Ti prego di avvertire a Carmelina
Che ‘ssieme a te la voglio riabbracciar
Caro figlio, la tua Carmelina
L’abito bianco ha pronto già
Ed insieme con me a braccia aperte
Che al tuo ritorno ti accoglierà
2 commenti
Un bel lieto fine
Bellissimo e commovente! Riflette la dura realta’ vissuta da tutti quelli che dovettero lasciar casa e affetti per poter costruirsi un avvenire migliore.