La redazione
ABBANDONO
Piangono i paeselli, non li udite?
dai tetti rossi alle grondaie
ed alle tristi, impolverate soglie
è un pianto live, qual fruscio di foglie.
Paesi in agonia e abbandonati
vuoti di giochi, di passi e allegre voci:
da imposte chiuse e da camini spenti
escono tenui e flebili lamenti.
Cari paesi…! Mollemente adagiati
sotto la coltre della bianca neve
oppur ttra verdi e pianeggianti valli
raccolti e uniti, da tortuose calli.
Manca il lavoro e tutti se ne vanno
verso citta e grossi agglomerati
chiuse le case, baciate dal sole
deserti i prati, fragranti di viole.
Filtrato dalla quiete e dal silenzio
mi sboccia in cuore, solenne un sentimento
io non ti lascio… caro paese mio!
Con te rimango, finché lo vorrà Dio.
Dal libro edito: ” Anima inquieta”
testo di: Marta Alberti
foto : Luigi Bisignani
1 commento
Commovente! Purtroppo tanti piccoli paesi rimangoo abbandonati per la mancanza di un futuro per gli abitanti.