Giovanni…
Ritorno al paese.
La mia giornata a San Donato: mancavo da qualche mese è il primo impatto non è dei migliori, i margini della strada provinciale sembrano in abbandono, nelle vicinanze del paese un po di manutenzione sembra sia incominciata da poco e comunque fa impressione vedere al girone l’accesso a via borgonuovo sbarrato. Poi una bella e distensiva chiacchierata con mia sorella fino al pranzo in famiglia, successiva ovvia capatina al cimitero per la visita ai genitori che è da decenni che vi riposano, con vero tuffo al cuore per le condizioni disastrose di sporcizia disseminata da per tutto in cui versa. Attraversamento del paese per recarci alla chiesa della Santissima Trinità per la messa in suffraggio a mio padre, durante questo traggito ho avuto l’impressione (direi conferma) che ci vuole una buona opera di riassettamento sia da parte del comune che daparte dei privati. La chiesa senza quel bell’altare, che gente della mia età si ricorda sicuramente, appare vuota. Al termine della Santa Messa nello scambio dei saluti con Don Pino gli ho fatto presente di questa mia senzazione nonostante sia stata ridipinta. Alla fine, vista anchel’attuale situazione amministrativa, te ne ritorni a casa con la senzazione dell’amaro in bocca e non resta che dire, IN BOCCA AL LUPO SAN DONATO. P.S.: Speriamo che il commissario per l’estate riesca a mettere qualche pezza e se dovesse fare qualcosa in più e di buono durante il suo mandato sono certo che molti di noi gliene saranno grati.
5 commenti
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Non mi aspettavo che queste quattro paole messe su facebook fossero degne di essere pubblicate sul nostro giornalino. Comunque, mi sono uscite dal cuore, perchè fa veramente male veder versare in tali condizioni un paesino che potrebbe essere una perla incastonta alle pendici della Serra di Santa Croce appendice del cozzo Pellegrino. Grazie Luigi.
Autore
Ciao Giovanni
ho pubblicato le tue parole perché le ho trovate sincere ed interessantissime…almeno abbiamo un sentimento di realismo ed é la vera situazione del nostro paese. Ti ringrazio di vero cuore di aver espresso il tuo sentimento e francamente vorrei ricevere moltissime testimonianze come queste almeno i paesani sapranno la vera realtà del nostro prorpio Paese…
luigi
Ho provato tanta tristezza nel leggere le informazioni di Giovannii. Mi chiedo:ma e’ davvero il mio paese? Ma esiste ancora? Se dovessi tornarci,lo riconoscerei? Ma perche’l’incuria deve arrivare a distruggere un bene di tanti? Altrove gli antichi paesi sono custoditi come gioielli,perche’memoria di tanti. Noi, voi,perche’ si deve arrivare a questo decadimento fisico e non solo. Io considero,sento quella di. S. Donato la mia vera casa!
Non bisogna andare molto lontano per rendersi conto che San Donato potrebbe risorgere, basta recarsi a Morano non distante da Castrovillari per capire che si può fare.
E allora,perche’ non cominciare? Possibile non ci sia una persona CAPACE POSITIVA che veda oltre e che sappia promuovere le caratterstiche,la posizione,la bellezza e la ricchezza di questo incantevole,ma incantato paese? Mi sento di dire la mia, perche’ amo questo paese e pago IMU e spazzatura. Forza,non piangiamoci addossoe facendo nulla.