Tratto da Diritto di Cronaca
SAN DONATO DI NINEA – È durata solo due anni la maggioranza targata Francesco De Rose eletta a maggio 2011. Ieri pomeriggio, infatti, pur con due comunicazioni separate, ben sei consiglieri (tre dell’ormai ex maggioranza ed altrettanti della minoranza), si sono dimessi facendo decadere, di fatto, l’intero consiglio comunale. In una prima missiva i consiglieri Giuseppe Bisignani, Francesco Caruso e Vincenzo Consoli, eletti con la lista vincente del sindaco, hanno formalizzato – per conoscenza anche al Prefetto di Cosenza – le loro dimissioni «tenuto conto – hanno scritto testualmente – della grave situazione politico-amministrativa venutasi a creare». Con altro documento, firmato dall’ex sindaco Luigi Salvo, dall’ex vice sindaco Vincenzo Salvo e dal consigliere Antonio Sparano (tutti in minoranza), hanno rassegnato le dimissioni gli altre tre componenti del civico consesso. A quel punto, restando in carica soltanto il sindaco Francesco De Rose, il suo vice Benedetto Vuono, l’assessore Francesco Iannitelli ed il consigliere Luigi Cozzitorto, non ci sono stati più i numeri dato che la metà più uno dei consiglieri, pur non contestualmente, si sono dimessi. È un fulmine che arriva non tanto a ciel sereno, in quanto già nei mesi scorsi erano cominciati alcuni “mal di pancia”. Ad aprile, infatti, dopo il consigliere Vincenzo Consoli, già dissociatosi dal gruppo di maggioranza da qualche tempo, anche Giuseppe Bisignani aveva protocollato una lettera in cui affermava di «non condividere più il percorso dell’attuale maggioranza» annunciando la costituzione di un gruppo “indipendente”. Nei giorni scorsi, poi, l’altro consigliere Francesco Caruso aveva fatto sapere ai cittadini che «avrebbe votato il consuntivo del 2012 – cosa avvenuta nel consiglio del 23 maggio scorso – ma poi si sarebbe aggregato ai dissidenti Bisignani e Consoli». Detto, fatto. Il consuntivo, per la verità, era passato con cinque voti favorevoli ed un astenuto, mentre i tre consiglieri di minoranza si erano allontanati dall’aula. Ieri pomeriggio, quindi le dimissioni che mettono fine all’Amministrazione guidata dall’ex medico del Cosenza calcio Francesco De Rose. Lo stesso, va ricordato, venne eletto sindaco due anni or sono con il 50,04% dei voti validi contro il 49,96%, ovvero per un solo voto 519 a 518. Quasi nell’immediatezza – giusto per ricordare la vicenda – ci fu anche un ricorso al Tar proprio per l’esiguità della vittoria, con il Tribunale amministrativo che qualche mese dopo confermò la vittoria di De Rose. Ora il Commissariamento dell’Ente e le elezioni anticipate che con molto probabilità ci saranno nel 2014.
21 commenti
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il Prefetto ha nominato il commissario dott. De girolamo al comando del paese fino alle previste elezione nel 2014…
Lo dicevo che a san donato ognuno pensa di avere la soluzione migliore per il paese vi ricordate il programma dei candidati dobbiamo fare questo, dobbiamo fare quello e i cittadini si sono divisi metà per franchino e metà per luigi ma non certamente sul programma che nesssuno legge.
I cittadini votano per gioco come se stessero giocando a pallone e poi si lamentano che il paese muore che i figli emigrano e bla bla bla. Io sono uno di quelli che non danno una mano a quel candidato perchè mi è antipatico per cui voto l’altro anche se non mi è simpatico certamente che per fare il sindaco un minimo di capacità politica bisognerebbe averlo e non basta che si dica che è onesto per essere un buon sindaco.
Certo che il commissario non è una cosa bella ma non è nemmeno una cosa bella continuare a mantenere in vita un sindaco che non ha le capacità di tenere insieme un gruppetto di persone che sono state elette insieme. Vedete che un sindaco non si può improvvisare. Certo che la tentazione di tornare al passato è forte ma i cittadini dovrebbero chiedersi perchè e per cosa. Molti dei governanti di sandonato hanno la memoria corta anche franchino aveva festeggiato altre sue elezioni e aveva avuto dei ruoli in altre amministrazioni. Per concludere a sandonato tutti voglio fare il sindaco e tutti pensano di essere in grado di farlo ma nessuno dopo aver fallito ha il coraggio di farsi da parte anzi rincara la dose e vuole fare il supersindaco e i cittadini lamentosi per il paese lamentosi per i figli e lamentosi e basta rieccoli a corrergli dietro a festeggialo e a votarlo. Io da oggi non scriverò più come eratuttopiùmeglio perchè avrei voluto che qualcuno mi smentisse facendomi vedere che il meglio deve ancora venire ma non è cosi a sandonato eratuttopiùmeglio e si può aspettare solo che l’agonia non sia lunghissima così ognuno potra fare il funerale che meglio crede. a dimenticavo anchio voglio fare il sindaco a sandonato forse perchè so benissimo di non esserne capace e di non vedere soluzioni ma con un poco di umiltà e insieme a giovani di buona volontà forse saarei migliore dei signori che mi hanno preceduto.
La politica sandonatese non ha mai funzionato, per il semplice motivo che ognuno ha sempre pensato ai fatti propri. Quindi adesso non scandalizziamoci più di tanto che l’amministrazione De Rosa è decaduta, tanto con un piede nella fosse ci eravamo già.
Certo non è bello lasciare le redini così, sono del parere che bisogna combattere oggi come oggi per raggiungere il massimo, specialmente in un paese (e in questo caso mi riferisco all’Italia tutta) che stà attraversando un periodo di grave crisi, anche se però bisogna essere anche consapevoli che dopo un pò le persone cominciano a stancarsi e quindi mollano la corda (in particolar modo se affiancati da persone poco ONESTE e poco INTELLIGENTI…)
Benedetto Croce diceva: “Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini. Abbiamo solo bisogno di più gente onesta”. Un’esclamazione questa, a mio avviso che riassume quello che è sempre stato san donato…in questo piccolo borgo non è mai esistita la persona onesta al comando della baracca e quindi questi sono i risultati, tutti son stati bravi a stendere lunghi programmi elettorali, promesse fatte a “tu per tu”, ma del resto questa è la politica.
Condivido Benedetto Croce: “Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini. Abbiamo bisogno di più gente onesta”.
amen
avevano dato due anni a questa amminitrazione ,e come tale e durata ,de rosa era un paravento ,tanto ritornera in corsa la banda bass…..per fare il sindaco ci vogliono le palle.purtroppo ci dobbiamo arrende all,evidenza ,san donato a avuto dei sindaci e vice sindaci migliori,non abbiamo bisogno di laureati con il 28 politico.ci basterebe un contadino con un po di amor di patria……..
San Donato non ha mai avuto sindaci o vice sindaci con le p…., e non ne avrà mai se continuiamo di questo passo. E poi la cultura si, ti aiuta ad andare avanti a relazionarti con i tuoi PARI, ma se non governi con il cuore e con l’anima non vai da nessuna parte, porti il tutto al fallimento e cadi dal “cuore” di quelle persone che come te e con te ci hanno creduto. E sia ben chiaro che non mi riferisco solo all’amministrazione De Rose ma a tutte quelle che sono state elette da noi popolo di san donato.
Basta votare con il cuore e non per conoscenza o per simpatia o per promesse di tornaconto e cancellare dalla politica tutti coloro che non sono riusciti a costruire niente per una volta o due volte o tre volte. Alle prossime elezioni potrete votare la lista eratuttopiùmeglio ed eleggermi sindaco tanto che cosa avete da perdere ancora forse niente o forse solo la faccia.
Peccato che a San donato votino per conoscenza, simpatia e magna magna. Carissimo/a eratuttopiùmeglio non esiti a farci conoscere le sue iniziative alle prossime elezioni allora…tanto si ricordi che peggio di così non può andare…
L’unica cosa certa è che adesso in piazza, nei bar, per strada e nelle case, si ha un argomento nuovo di cui parlare “la disfatta dell’amministrazione”, ebbene sarà questo il nuovo passatempo…
Buongiorno, come va? Oggi finalmente è tornato il sole, anche se la temperatura non è di quelle fantastiche. Ora vado ad accompagnare mio figlio all’asilo, sbrigo qualche commissione e poi si va a lavorare.
Politica????……..che cos’è??????????????
retifico,volevo dire 18 politico non28……
il mio rammarico e che chi a amministato negli ultimi trentanni non a dato spazio a chi voleva investire e fare qualcosa di utile per san donato .a fatto di tutto che il paese non progredise,pur troppo devo dare ragione a chi dice che stiamo perdento tenpo a consumarci i polpastrelli,tanto voglino tenrsi il paese sotto il loro dominio ,non vedo niente di posivo per l,avenire di san danato…….
Pomeriggio stavo pensando di andare a fare una camminatina al mare con mia moglie e mio figlio, ho solo un bubbio: Mar tirreno o mare ionio?
Sono entrambi validi, ognuno con il suo fascino si intende…..!!!
San Donato??????….Cos’è??????
Direi Mar Ionio…:)
Comunque condivido pienamente quello che dice il signore/a “Sandonatese”, le cose si dovevamo fare prima, quando c’erano le possibilità, i finanziamenti, ecc ecc, ora è inutile…ma ci rendiamo conto o no che ormai San Donato è un paese ridotto a solo popolazione anziana…tutti i giovani dove sono? Sono scappati via, e questo ve lo dico io per colpa di chi, per colpa di TUTTE le amministrazioni che sono salite al potere scaldando solo la sedia e pensando ai loro tornaconti e a quelli delle loro piccole cerchie di “eletti”. Che cosa ne è stato di un paesino che aveva tante potenzialità: acqua, montagne, castagneti, ecc ecc…? Non vedo l’ora che arrivi questo 2014, per vedere e SENTIRE in primis questi grandi della politica cosa avranno da raccontarci. Un consiglio cominciate da adesso a stendere le “balle” da propinarci ai comizi in piazza, perchè se stese per tempo si abbocca meglio.
Basta avere la famiglia più grossa o avere più gente che ci deve dei favori noi a san donato ci comporteremo allo stesso modo fino alla fine dell’ultimo anziano che vivrà nel centro storico. Ripeto anchio mi posso candidare a sindaco tanto a chi devo rendere conto del mio operato. Se mi volete sono pronto a fare il sindaco continuando ad aiutare , quando posso, qualcuno senza chiedere niente in cambio. Infatti la sola speranza per il paese e fare qualcosa per lui senza chiedere niente in cambio anzi perdendoci un poco.
Dumani, si non chiova, aja jhi a chiantà dui fili i pumadori…….si acchiancunu ca teni in menti i si candidà cumu sinnacu ari prossimi eleziuni, mi pò vinì ad aiutà;
Accussì pua quannu si candida mi pò chiedi i ccì restituisci u favori……!!!! E MO’ BBU VIDITI STU FILM CCU MIA!
Perchè dopo aver finito di piantare i pomodori non decidi di candidarti anche tu a sindaco?
Proporrei una cosa, un nuovo cartello da inserire all’ingresso del nostro paese con la seguente scritta: “LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CHE ENTRATE”, è quello che più di tutti rispecchia la realtà a mio avviso, non credete?
Candidarmi io a primo cittadino?????………Ringrazio il dottore, rifiuto l’offerta e vado avanti.
io invece propongo invece di preparare un po di pomodori belli maturi ,e se qualcuno a delle galline incaminciare a conservarle ben stagionate le uova , quando si riprenteranno i soliti noti,ricordargli che le uova puzzano come le loro promesse elettorale,il resto velo lascio immaginare ,da ragazzi eravamo cosi bravi a lanciare i sassi.??????…..
E’ una vita che puzzano queste promesse elettorali, quella puzza che ancora al naso del sandonatese non è arrivata, si vede che siamo di naso poco fine e di pellaccia dura, visto e considerato che sono anni e anni che rifacciamo gli stessi sbagli.